Breve Curriculum del Professor Sergio La Salvia

  • Si laurea a Roma nell'a.a. 1965/66 con una tesi su 'La formazione di Carlo Cattaneo,' relatore Prof. Giuseppe Talamo.
     
  • Nel 1967 risulta vincitore di una borsa di studio del CNR nell'ambito del Comitato delle scienze giuridiche e politiche.
     
  • Per gli anni dal 1967 al 1969 è vincitore di una Borsa di Studio di Ricerca e Perfezionamento dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza.
     
  • Dal 1974 è nominato Assistente alla Cattedra di Storia del Risorgimento presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza.
     
  • Dall'a.a. 1977-78 fino al 1984-85 ha insegnato Storia delle Dottrine Politiche presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza.
     
  • Nel 1979 ha avuto incarico dalla Commissione Nazionale per l'Edizione degli scritti di G. Garibaldi di pubblicare un volume dell'Epistolario. La ricerca sviluppata tra il 1979 e il 1985 ha portato alla pubblicazione di III volumi dell'Edizione Nazionale dell'Epistolario Garibaldino (vol.i VI, VII, VIII).
     
  • Nel 1985 come Professore Associato ha assunto l'insegnamento di Storia dei Movimenti e dei Partiti Politici prima presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza e poi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma 3.
     
  • Nel 1987 e nel 1989 ha insegnato per due semestri presso la Facoltà di Lingue dell'Università Nazionale Somala di Mogadiscio.
     
  • Nel 1997 è divenuto Segretario Generale dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, carica mantenuta fino al 2013.
     
  • Nel 2001 prende servizio come Professore di ruolo di I fascia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma 3.

 

Il Professor Sergio La Salvia ha condotto numerose ricerche sul problema dei pariti e sul loro ruolo nelle istituzioni nell'Italia dell'800 e in momenti critici dell'età del Risorgimento, contribuendo alla ricostruzione delle dinamiche del conflitto politico e sociale nel quale si iscrive la formazione dello stato unitario. Inoltre, ha ricostruito l'origine del concetto moderato di Nazione dal dibattito settecentesco attraverso l'età rivoluzionaria e il movimento giacobino fino al suo costituirsi in programma politico nell'esperienza neo-gulefa e il suo tramontare nella fase di costruzione dello stato nazionale.
Un altro filone di indagine delle sue ricerche è stato quello relativo alla storia della cultura economico-politica dell'800, un'area di indagine caratterizzante i suoi interessi scientifici di più lungo periodo.
Sempre per la Storia del Risorgimento, altre due tematiche hanno ricevuto l'attenzione del Professor La Salvia, la prima riguarda la questione ebraica nel Risorgimento con particolare attenzione all'esame della condizione degli Ebrei nello Stato Pontificio tra XVIII e XIX secolo conducendo l'indagine sulla base dello studio sistematico dei fondi presenti negli archivi vaticani e presso l'Archivio di Stato di Roma, all'interno della stessa comunità ebraica di Roma, cercando di individuare le linee di frattura emergenti al suo interno; la seconda, attiene al lavoro di raccolta di epistolari di personaggi significativi dell'età del Risorgimento cui il mondo della ricerca, tradizionalmente, non ha prestato la dovuta attenzione, come nel caso di Melchiorre Gioia economista principe tra i suoi contemporanei, e di Agostino Bertani, personaggio chiave delle tendenze democratico-radicali e protagonista centrale della fase dell'unificazione nazionale.
In ultimo, occorre menzionare l'interesse per gli aspetti devozionali e sociali della promozione dei culti dei santi nella vicenda religiosa non solo italiana del secolo XIX.